Odio quei conoscenti - tipicamente colleghi di lavoro, persone cioè con cui si spende molto tempo insieme quotidianamente ma con cui non si condivide l'intimità dell'amicizia - che ascoltano i tuoi discorsi - tipicamente durante la pausa pranzo - soltanto per analizzarne pedantemente, grammaticalmente e logicamente, ogni parola e trovare così apparenti inconsistenze e passaggi poco chiari, se non addirittura errori! Tali persone non accettano che vengano espresse idee e sentimenti che chiaramente fuoriescano dai binari della "norma", norma che in sé per sé "è data dalla norma" (?) - che in questi anni, aggiungerei io, in Italia è stata - e viene ancor oggi - canonizzata dal TG5/Striscia la notizia.
Odio le persone che si offendono e incominciano a farti la guerra psicologica perché tu non procuri loro spiegazioni non dovute, soltanto perché il tuo ragionamento non è ligio ai canoni di cui sopra: scandalo! Al rogo!
A queste persone non posso che ribadire tale concetto: viva la libertà di pensiero e di parola!
Odio le persone che si offendono e incominciano a farti la guerra psicologica perché tu non procuri loro spiegazioni non dovute, soltanto perché il tuo ragionamento non è ligio ai canoni di cui sopra: scandalo! Al rogo!
A queste persone non posso che ribadire tale concetto: viva la libertà di pensiero e di parola!
sìsì vabbè ma ora passa all'episodio. tu che gli hai detto di ab-normale, loro che t'hanno risposto?
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