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Friday 29 July 2011

"Occhi" e mente

Gli attrezzi che abbiamo modificano il nostro pensiero - forse addirittura lo formano - il nostro modo di vedere le cose (forse è per questo che non si ottengono più di norma rilevanti scoperte scientifiche quando si è vecchi: perchè sì è ormai troppo abituati a vedere le cose in un certo modo ben definito). Non solo il microscopio o il telescopio (gli "occhi"), ma anche il modello atomico di Bohr è un nostro attrezzo: la conoscenza cioè fa parte degli attrezzi.

C'è distinzione tra "occhi" e mente (dovrei mettere "mente" anche tra le virgolette?)?

Noi siamo ciò che vediamo? - ripensandoci, questa affermazione è molto facebookiana... Sto troppe ore davanti al computer a commettere delitti? Senz'altro...
Come interagiscono i sensi nel cervello? Voglio dire, mentre vedo, sento anche e tocco: come organizza dunque il cervello questi segnali che gli arrivano contemporaneamente?
Ipotesi (quantistica): arrivano pacchetti quantizzati di informazioni, così che non si ha mai la simultaneità dei messaggi (anche se credo che il cervello, per il semplice fatto di essere un oggetto esteso, debba lavorare per definizione anche in parallelo).

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